Cosa ne sanno di politica gli studenti?

Gli studenti sono il nostro futuro. Spesso sono oggetto di derisione da parte della classe politica: non capiscono niente, dovrebbero pensare solo a studiare, sono dei bamboccioni. I vari ministri dell’Istruzione vorrebbero mettere il cappello ad una riforma, ed ogni volta peggiorano la situazione. L’ultimo, Profumo, da una parte vorrebbe una scuola basata sul merito, dall’altra vorrebbe che venissero acquisite da fondazioni. Lo studio è un diritto,  come dichiara Daniela Basile (una delle poche professoresse presenti alla manifestazione degli studenti beneventani)  “Dopo la laurea si aprono solo le porte al mondo del precariato, della disoccupazione”

Ho manifestato insieme agli studenti, mi ha colpito lo striscione del liceo scientifico: rappresenta la classe politica attuale (foto di Francesca Panarese). Gli studenti sono consapevoli che li vorrebbero ignoranti, ciechi di fronte ai privilegi dei figli dei politici professionisti e tecnici,  di fronte ai sederi in bella vista delle ministre o delle consigliere. Uno degli slogan è: “Noi la crisi non la paghiamo”.  Non saranno mai servi, recita un altro striscione del Collettivo Autonomo Studentesco. Il corteo attraversa la città, una nonna li applaude. I giovani invitano le persone affacciate ai balconi a scendere con loro perchè tutti hanno perso qualcosa in questi ultimi anni. Purtroppo sono pochissimi i professori al loro fianco, mentre l’istruzione diventa un diritto esclusivo per chi può pagarsi le scuole private.

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